Aggiornare un impianto facendo coesistere i componenti obsoleti con i nuovi sistemi
Una delle difficoltà più evidenti durante un progetto di revamping, è poter far funzionare l’impianto facendo coesistere la parte di hardware e software obsoleta con i nuovi sistemi.
Infatti, per rendere più gestibile il processo di aggiornamento, piuttosto che pensare ad un rinnovamento completo, è spesso utile pensare di sviluppare il progetto in fasi, suddividendo il sistema in un numero di sottosistemi più piccoli che costituiscono una sezione autonoma e funzionante. Ad esempio, si può considerare di sostituire i PLC senza sostituire l’intero sistema di supervisione o viceversa.
In un aggiornamento parziale, è spesso possibile migrare parti di impianto mantenendo intatto il resto del sistema. Si deve tuttavia fare attenzione alle possibili limitazioni: ad esempio, la tecnologia nei componenti vecchi deve essere in grado di dialogare con i nuovi.
Quando ciò non è possibile, la sostituzione dell’intero sistema è inevitabile. Possibili aggiornamenti parziali sono la sostituzione dei pc e del software HMI, mantenendo in funzione il sistema di controllo esistente. Ciò consente al sistema di controllo di comunicare con un nuovo Scada e con un moderno sistema operativo. Oppure sostituire il PLC e lasciare inalterati I/O, strumenti di campo e cablaggi.
Quando il progetto consiste nell’aggiornamento dei PLC e dello SCADA, è consigliabile aggiornare prima lo SCADA facendolo funzionare con il PLC obsoleto. Di conseguenza, aggiornare in uno step successivo il sistema di controllo.
Oggi, sono disponibili molti strumenti software che permettono la comunicazione di un nuovo SCADA/HMI con un sistema di controllo obsoleto.
In architetture che presentano diversi PLC che dialogano tra di loro, è possibile usare temporaneamente lo SCADA anche per trasferire informazioni dai vecchi controller ai nuovi PLC. Quando tutti i PLC sono stati sostituiti, potranno nuovamente scambiarsi le informazioni tra loro, senza fare affidamento sul sistema SCADA. Questa è una soluzione che consente di suddividere il sistema in sezioni più gestibili.
In alcuni casi si può anche installare un nuovo SCADA lasciando funzionante in parallelo quello esistente. Questo accade in quanto lo SCADA/HMI è la finestra più visibile sul funzionamento dell’impianto e la sezione più utilizzata dagli operatori.
Questa soluzione consentirebbe agli operatori di adattarsi senza problemi al nuovo sistema di supervisione. È di fondamentale importanza, infatti, disporre di un SCADA/HMI con cui tutti gli operatori si trovano a proprio agio e dispongano di tutte le funzionalità necessarie per gestire agevolmente l’impianto come facevano in passato.
È importante trovare un equilibrio tra lo SCADA/HMI esistente e quello nuovo. Se le interfacce del nuovo SCADA/HMI sono molto differenti dal precedente, gli operatori potrebbero non essere in grado di reagire rapidamente e potrebbero scoraggiarsi per le troppe modifiche. Alla maggior parte degli operatori non piace imparare ad utilizzare un nuovo sistema, soprattutto se si tratta di sistemi che funzionano discretamente da anni.
I benefici che otterrai con il revamping tecnologico
Il revamping tecnologico rappresenta una strategia chiave per ottimizzare le prestazioni dei tuoi impianti industriali. Ecco i principali benefici associati a questa pratica:
- Prevenzione delle Interruzioni: L’adozione di tecnologie moderne riduce in modo sostanziale il rischio di interruzioni dovute a materiali usurati e malfunzionanti.
- Sicurezza Rinforzata: Un processo di revamping può concentrarsi sulla messa a norma del macchinario per migliorare la sicurezza del personale e conformarsi alle nuove normative ambientali.
- Miglioramento dell’OEE: Aggiornando l’impianto con soluzioni all’avanguardia, si ottiene un aumento dell’efficienza e della qualità senza compromettere la struttura di base.
- Continuità Operativa: La modernizzazione con un sistema di controllo di processo flessibile garantisce una continuità operativa senza interruzioni significative.
- Estensione del Ciclo di Vita: Prolungare il ciclo di vita all’interno del processo produttivo previene la diminuzione della qualità e della produttività dovuta all’obsolescenza.
- Riduzione dei Costi: Sostituire tecnologie obsolete con soluzioni moderne consente all’impianto di avviare una nuova fase produttiva con notevoli risparmi sui costi di manutenzione.
Puoi approfondire dei nostri casi di successo: “Dare nuova vita agli impianti” e “Come il revamping del sistema di gestione e controllo migliora la produzione”
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